giovedì 23 giugno 2011

Magica Venezia



La recente apertura della Biennale di Venezia ha raccolto grande curiosità intorno agli artisti e alle loro opere. E un bel viaggio a Venezia è d’obbligo. Dopo una visita alla Biennale cosa c’è di meglio di una pausa di relax in un locale in Piazza San Marco dove poter chiacchierare e confrontarsi su opere e dove respirare la magia della laguna? Il Caffè Quadri è perfetto. Da gennaio è gestito dai fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo già proprietari del ristorante Le Calandre di Padova. L’edificio risale al sedicesimo secolo quando il locale era un bar specializzato nella mescita di Malvasia per poi diventare nel tempo un caffè. Oggi è un ristorante straordinariamente elegante con vista su Piazza San Marco e il campanile. Lo chef, Silvio Giavedoni, propone cappuccino della laguna (scorfano con purea di patate e zafferano), risotto con gamberi rossi e rigatoni alla salsa di pistacchio, faraona con salsa di fegato alla veneziana. Tutto annaffiato da vini eccellenti. Raffaele Alajmo assicura che la vista dal ristorante sulla piazza durante la piena è imperdibile e non si fa fatica a crederlo.

ft.com
caffequadri.it

mercoledì 22 giugno 2011

Pizza made in Gran Bretagna



La società tedesca Oetker che produce pizza surgelata in una regione nel nord della Gran Bretagna, ha sbaragliato (in Italia e in altri 33 paesi) persino la storica “Bella Napoli” della Buitoni (acquisita nel 1988 dalla svizzera Nestlé) e si è accaparrata il 20 per cento del mercato della pizza italiana. Ce n'è per tutti i gusti: al tonno, ai quattro formaggi e ai funghi. Sembrerebbe che la fama della cucina italiana sia in discesa anche da quando, l’anno scorso, McDonald’s ha messo in commercio un nuovo panino associato ai gusti e ai prodotti italiani doc. Di certo lo slogan "McDonald's speaks Italian" patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole (!)  non fa buona pubblicità alla nostra tradizione culinaria.

independent.co.uk
guardian.co.uk

martedì 14 giugno 2011

Corsi di cucina. O di inglese?

Jamie Oliver


Ecco una cosa che mi piacerebbe! Questo ho pensato quando ho letto della nuova iniziativa del famosissimo cuoco inglese Jamie Oliver. Un corso di cucina fa sempre bene e poi se tenuto nel suo Recipease a Brighton, beh ancora meglio. Se poi i pomodori diventano tomatoes, le patate potatoes, il pollo diventa chicken si aggiunge un ingrediente e un pizzico di difficoltà ma anche la possibilità di imparare divertendosi.
Il corso è composto da venti lezioni di inglese generale e sei di cucina per imparare a tagliare, sminuzzare e sfilettare, a cucinare una bistecca perfetta, a preparare ottimo curry tailandese e chili all’americana. Let’s enjoy cooking!

british-study.com
jamieoliver.com